A Levanzo, isoletta delle Egadi, anche il cimitero è un po’ speciale. Si arrampica su per un pendio scosceso rivolto verso est e nella piccola baia sottostante ormeggiano le barche in un mare straordinariamente azzurro.
Ed è di quell’ “azzurro mare” che parla una lapide che, non so per quale motivo, è nell’atrio del cimitero, a destra nella foto. La lapide racconta quanto si sa, poco, di questo ignoto morto in mare
Qui riposa in pace – Una vittima della barbarie teutonica – Il poveretto e ignoto- Di nazionalità francese – Appartenente all’equipaggio del piroscafo Fournier messaggerie – partito da Marsiglia il 18-6.1917 – Silurato nell’azzurro mare della costa ligure. – Le misere spoglie – Vennero raccolte a questa deriva – Dopo un mese dalla violenta morte – Il 12-7-1917