Nel cimitero di Montone, in Umbria, a pochi metri di distanza le lapidi di tre uomini vissuti e morti in tempi lontani fra loro, ma ancora di più lontani nelle idee che hanno guidato la loro vita : il garibaldino, il repubblicano, il fascista


L’epitaffio dice:
spoglie mortali di GIUSEPPE POLIDORI
ufficiale di Garibaldi
a lui che nel 1864 perdette nella vicina Tiferno
la giovin vita – logorata ma coperta di gloria immortale
nella campagna del 1859
e nell’epica lotta dei mille
per volontà di popolo nel 40° di sua morte 1904
E di questo garibaldino Montone è davvero fiera infatti lo ricorda anche in paese, con una bella targa sopra una porta della cinta muraria.

La lapide del repubblicano è piccola, modesta, sul muro di una cappella comune
e dice:
Raffaele Tegami
cittadino onesto
perdonò i suoi usurpatori
fermo nel suo principio
di repubblicano
morì 3 ottobr 1911
Quella del fascista è difficile da leggere, quasi cancellata
Giovanni Battista Reali
che la vita ebbe soltanto come sacrificio
fu fante nella grande guerra
e per tre volte fu ferito
fu primo fra i fascisti di Montone
nell’azioni più pericolose
pagò col sangue il prestigio del suo buon nome