Di solito i monumenti ai caduti sono l’apoteosi dell’enfasi e della retorica. Trovo esemplare questo bel monumento, fatto di marmo, di un gelsomino, di un cipresso e di poche parole belle che vuole ricordare quelli che non hanno nè nome, nè tomba e si trova nel cimitero di Filottrano
Come dice la scritta:
Perduti nei profondi abissi – in assolati deserti – nelle nevose steppe – dissolti nel cielo vivete nella memoria