Succede in molti cimiteri di piccoli centri marchigiani che ci siano lapidi che non segnalano una tomba, ma che sono state apposte per ricordare persone che sono state parte attiva della comunità e delle quali la comunità vuole mantenere viva la memoria. Una tradizione che trovo commovente. Eccone alcune dal cimitero di Rosora (davvero “sulla collina”) dedicate a chi è rimasto per sempre lontano.
Spesso è il ricordo dei parenti per i propri cari morti lontano e rimasti là dove magari erano andati per l’emigrazione, ma spesso sono state pensate (e pagate) da amici che in questo modo danno valore e senso a quel sentimento forte e nello stesso tempo misterioso che è l’amicizia.
Addirittura se ne occupa una associazione dei “Rosoriani nel mondo” perché da questo piccolo borgo in tanti se ne sono andati e per sempre…
Bello! Non si muore finché resta il ricordo (qualcuno lo ha detto mi pare).
nemmeno io mi ricordo chi lo abbia detto, però è verissimo