A volte sulle lapidi si leggono tentativi di scrivere frasi poetiche che risultano soprattutto enfatiche.
Questa mi sembra poeticissima, nella concretezza e semplicità delle due immagini del buio della notte e dello splendore in cui lo hanno “portato qui”.
Forse per questo mi pare che in fondo non esprima disperazione, ma una struggente dolcissima nostalgia.
il profumo delle ginestreultima modifica: 2010-04-09T11:30:34+02:00da
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